Se siete alla ricerca della vostra spiaggia ideale oggi ve ne proponiamo tre davvero molto belle e che forse ancora non conoscete! Tra le Sessanta indimenticabili spiagge di Tenerife oggi infatti visitiamo playa Los Guios, el Barranco Seco e la famosa playa de Masca!
Spiagge di Tenerife: PLAYA LOS GUIOS
Conosciuta anche con il nome di Playa de Argel, si stende proprio di fronte alle scogliere de Los Gigantes e vi posso garantire che il panorama è davvero mozzafiato: vi risulterà istintivo fermarvi qualche minuto a godere della maestosità del paesaggio e ad osservare attentamente ciò che i fenomeni naturali hanno prodotto nel corso dei secoli.
La sabbia è grigia-marrone con la presenza ogni tanto di qualche ciottolo, soprattutto se vi allontanate dalla zona di accesso all’arenile. La zona è ben protetta dalla scogliera e dal molo dove trovano ormeggio le tante barche dei turisti e quindi il mare è prevalentemente tranquillo anche se il fondale degrada abbastanza rapidamente. Questa zona viene considerata tra le più assolate e luminose di Tenerife e proprio per questo troverete, anche in alcune guide turistiche, il consiglio di usare creme protettive per non scottarvi!
La spiaggia misura circa 150 metri per 15, è possibile affittare lettini ed ombrelloni (non moltissimi a dire il vero), ci sono un paio di docce ed è presente sia il servizio di soccorso che le rampe per disabili. Le acque sono pulite e poco ondose ma la particolarità è costituita dalla ricchezza di fauna marina presente in questo tratto della costa e fare il bagno circondati di pesci è un’altra maniera per immergersi nell’atmosfera naturale di questo luogo; superfluo sottolineare che pinne, maschera e boccaglio arricchiranno la vostra esperienza grazie alla possibilità di osservare meglio i fondali, i tanti pesci nel loro habitat e di costeggiare le scogliere… ma con molta prudenza e solo in condizioni di mare tranquillo!
Se desiderate avere un colpo d’occhio d’insieme e scattare alcune foto indimenticabili, proprio alle spalle della spiaggia, a poca distanze, c’è un punto di osservazione (mirador) che vi consentirà di abbracciare con lo sguardo tutta la spiaggia e una lunghissima striscia di scogliere. Ancora meglio, se volete veramente conoscere bene la zona e goderne al massimo, potrete approfittare dei tour turistici che partono dal porto Marina Los Gigantes e che vi permetteranno di strabuzzare gli occhi avvistando branchi di delfini o di balene o anche solo di godere della vista della bellissima costa spingendovi fino al Barranco de Masca, o a Punta Teno: un giro davvero stupendo, sempre costeggiando le altissime scogliere (arrivano fino ad 800 metri di altezza!) che non smettono di colpire l’immaginifico umano così mirabilmente scolpite dalle maree oceaniche e dai fenomeni atmosferici.
Nel pueblo de Los Gigantes potrete trovare tutta l’atmosfera di un centro anticamente votato alla pesca con molte caratteristiche architettoniche ancora ben visibili e soprattutto… con un aroma di pesce alla griglia persistente ed invitante in ogni punto della passeggiata attraverso il paese! Credo che veramente valga la pena passare una giornata in questo tratto di costa, magari non impigrendosi solo al sole ma approfittando anche di tutte le occasioni che sono a nostra disposizione per rendere memorabile il ricordo di questo giorno.
Spiagge di Tenerife: BARRANCO SECO
Anche questa è una spiaggia poco conosciuta, ma credetemi sulla parola che, una volta che l’avrete raggiunta, vi sentirete naufraghi in mezzo alla bellezza e bagnarvi nelle sue acque sarà un’esperienza che non potrete scordare facilmente. Per raggiungerla c’è solo un sentiero che dovrete prendere (e trovare…), dalla TF-436, che congiunge Santiago del Teide con Masca, e addentrarvi nel Barranco Seco attraversando il massiccio di Teno, fino ad arrivare alla spiaggia; la passeggiata è veramente meravigliosa, ma ci vuole allenamento, molta esperienza (bisogna attraversare pendii scoscesi e scavalcare massi di varie dimensioni), una buona dose d’istinto (ogni tanto il sentiero sembra perdersi nella roccia) e bisogna portarsi cibo e acqua (circa 2-3 litri a testa) anche per il ritorno visto che il percorso dura circa 3 ore… e altrettante per tornare!
Ora, se state facendo come me che al sentire la descrizione delle fatiche epiche necessarie per arrivare, stavo già tirando una riga sopra il nome della spiaggia… fermatevi! Vi basterà approfittare di uno dei tanti tour marittimi che partono dal porticciolo de Los Guios o affittare una barca e in pochi minuti sarete arrivati!
La spiaggia si stende proprio dove il Barranco Seco sfocia e si getta nel mare e il colpo d’occhio è veramente impressionante. Incastonata tra altissime pareti di roccia che scendono a picco sulla striscia di costa, è lunga più di 600 metri (una delle più grandi di Tenerife) e profonda circa 20 ed è costituita interamente di ciottoli e sabbia nera: le acque sono verdi-azzurre e limpidissime e il fondale pietroso ricorda a tratti quelli dei torrenti di montagna.
Completamente isolata, lascia una sensazione di meraviglia di fronte all’imponenza del paesaggio; la ricchissima fauna marina che popola le sue acque fa sì che immergersi o semplicemente fare snorkeling diventi un momento quasi magico. Cercate di andarci con una visita guidata o con vari amici perché la sensazione di essere “dispersi” è veramente forte e come dicono qui a Tenerife, può “acoconarte” (intimorirti) al punto di decidere di non fare il bagno per non rischiare che possa accadere un imprevisto… e vi perdereste davvero un momento incantevole. Insomma che siate eroi che ci arrivano a piedi, esperti “pagaiatori” che decidono di costeggiare le scogliere affittando un kajak o semplici turisti che ci si fanno portare, non perdetevi questa spiaggia suggestiva e fascinosa che vi sedurrà completamente e vi darà l’occasione di fare foto che creeranno stupore tra i vostri amici quando tornerete a casa!
Spiagge di Tenerife: PLAYA DE MASCA
Anche questa è una spiaggia allo stato selvaggio, incontaminata nella sua bellezza naturale, anche se gli arrivi abbastanza cadenzati delle barche che accompagnano i turisti tendono a popolarla (va beh…. 10-20 persone!), a ritmi discontinui. Questo piccolo gioiello si cela nel parco naturale del massiccio del Teno, tra la Punta de la Galera e Punta de la Higuera, proprio dove si butta in mare il Barranco de Masca. Per arrivarci potrete affrontare una passeggiata di 3-4 ore partendo da Masca, un pueblo che si dice fosse covo di pirati nei tempi antichi e che vi lascerà basiti perché lì nulla sembra che sia cambiato e le sue case sembrano spuntare disordinatamente dalle rocce; è un percorso piuttosto difficile per affrontare il quale serve essere in allenamento e abituati a percorsi pietrosi e a tratti scivolosi (scarpe da trekking, non ciabattini!), ma è di una bellezza elettrizzante passando in mezzo a macchie di vegetazione locale, alte pareti rocciose, formazioni laviche e che vi darà la possibilità, se siete fortunati, di avvistare qualche aquila.
Ricordatevi che potete anche decidere, dopo una camminata così impegnativa, di ritornare in barca fino al porto di Los Guios o di San Juan (da dove volendo potete anche partire se non volete camminare) ma dovete prenotare il giorno prima a questo numero del trasporto marittimo (922-861918), o trovare uno dei tassisti locali che vende i biglietti!!! Una volta conclusa la vostra avventurosa camminata e arrivati di fronte al mare, tenete la vostra sinistra e arriverete alla battigia di sabbie nere, tutto il resto è spiaggia di ciottoli. Troverete anche un piccolo muricciolo che si getta nel mare da cui vi potrete tuffare se non ci sono barche attraccate o che userete per salire sul vostro comodo passaggio per il ritorno.
La baia è veramente splendida, incorniciata dalle pareti rocciose (i monti del massiccio arrivano a quasi 1400 metri di altezza) e con acque talmente limpide e di un intenso color turchese da farsi prendere dal dubbio di poter rovinare tanta perfezione semplicemente bagnandoci! Ma non lasciatevi vincere dai timori reverenziali e gettatevi nel mare di questa caletta le cui acque sono quasi sempre abbastanza calme e in cui, con una semplice maschera, potrete osservarne gli incontaminati fondali e l’abbondante fauna che li popola. Come detto la spiaggia è deserta per la maggior parte del tempo e fare il bagno con centinaia di metri di roccia che incombono sopra le acque è un’esperienza prodigiosa e lascia senza fiato.
Noi ci fermiamo qui… nel senso che restiamo in spiaggia fino al prossimo articolo!! 🙂 Ma voi non perdete le prossime recensioni: playa de Teno, las Arenas e la Caleta de Interian!
Hasta pronto!