Ci eravamo lasciati alla Mesa del Mar… che ci è sembrato un gran bel posto dove rimanere durante la pausa estiva di questa rubrica! 😉 Ma ora si ricomincia il viaggio alla scoperta delle Sessanta indimenticabili spiagge di Tenerife . Oggi vi portiamo a vedere la zona costiera nord (non solo spiagge, ma anche a piscine naturali!), a partire da Tacoronte…
Spiagge di Tenerife: PLAYA DE EL PRIS e PISCINA NATURAL EL PRIS (Tacoronte)
E’ questa l’ultima delle tre spiagge del municipio di Tacoronte e per arrivarci vi consiglio di partire da Playa Mesa del Mar e di percorrere il sentierino di neanche un chilometro (si fa in meno di 10 minuti, comprese le foto e le pause per ammirare il panorama!) che sbuca appunto a Playa del Pris; bordeggerete anche Punta Sargo e attraverserete la piccola Playa de Sargo che, seppure composta solo di ciottoli e pietre, ha comunque un suo incanto per il suo essere completamente selvaggia e allo stato brado.
Con la cima del Teide che svetta in lontananza sulle alte scogliere che circondano l’arenile, questa spiaggia di sabbia vulcanica grossa e ciottoli si getta in acque pulite in cui, nelle giornate di mare tranquillo, è veramente piacevole farci il bagno o delle immersioni. Normalmente però le onde sono abbastanza alte per cui siate molto prudenti. Misura circa 150 metri per 30 e anche nei mesi estivi di maggiore afflusso turistico è comunque molto tranquilla e con pochi bagnanti a dividere l’arenile; in quei mesi è anche dotata di servizio di salvataggio.
Nonostante la spiaggia abbia un suo indubbio fascino, è sicuramente più frequentata ed apprezzata la Piscina Naturale che si stende proprio adiacente alla spiaggia: separata dall’oceano da un muro di pietra, quando si alza la marea e le onde alte si infrangono contro le pareti del muro, l’impressione è quasi di stare in mezzo alla furia del mare… ma senza correre rischi! Inoltre l’acqua delle onde che ricade nella piscina fa sì che le acque siano sempre mosse e che restino limpide e pulite, rendendo ancora più piacevole l’esperienza di tuffarcisi dentro.
Il paesino omonimo nasce da un gruppo di pescatori di Punta del Hidalgo che cercavano un rifugio sicuro per le loro piccole imbarcazioni e che trovarono in questo tratto di costa le condizioni ideali perché fossero protette dai venti forti e dalle onde. Dice la storia che all’inizio si stabilirono ad abitare nelle caverne naturali già presenti nelle rocce, sistemandole nella maniera migliore per viverci e che solo in un secondo tempo costruirono le casette arroccate sulla cima della scogliera che ancora oggi incanta per la sua maniera di confondersi con il paesaggio naturale. La popolazione (neanche 400 persone) si dedica ancora per di più alla pesca ma qui potrete trovare anche bar e ristorantini tipicamente canari dove poter mangiare le squisite specialità della zona (il pesce è freschissimo ogni giorno e lo consiglio senza dubbi) senza che il vostro portafoglio venga preso d’assalto.
Spiagge di Tenerife: PLAYA DE BAJAMAR (San Juan) e PISCINE NATURALI DE BAJAMAR
Situata nel comune di La Laguna, a pochi chilometri da Tejina, Bajamar è un piccolo e folcloristico paese che per molto tempo è stato una delle mete turistiche preferite dagli abitanti di Tenerife e in particolar maniera di La Laguna. La spiaggetta è in realtà un fazzoletto di sabbia di circa 40 metri di larghezza per 50 di profondità ed è composta principalmente di sabbia dorata; nei periodi estivi è sicuramente molto frequentata, ma nella stagione invernale la tranquillità è garantita.
Si stende proprio ai piedi del caratteristico faro ed è completamente protetta da una barriera artificiale che mantiene le acque tranquille a prescindere dalle onde alte e forti che caratterizzano questo tratto di costa; quando il mare è molto mosso, è veramente spettacolare vedere il faro sparire quasi completamente dentro le onde che si infrangono con violenza sugli scogli e soprattutto verso il tramonto, i giochi di colore sul mare in tempesta creano degli scenari spettacolari che non vi stancherete di fotografare.
Certamente sarebbe un colpo di fortuna trovarsi in questa località al sopraggiungere delle famose mareggiate settembrine, meglio conosciute come “Mareas del Pino” prendendo il nome dalla festività dell’8 Settemre della Virgen del Pino, patrona di Gran Canaria: in questo periodo le maree si fanno più violente e le onde raggiungono forza e altezza veramente impressionanti e fare il bagno nelle acque tranquille di questa spiaggetta mentre intorno a voi si innalzano colonne di acqua e di spuma è un’esperienza davvero elettrizzante. Tenete comunque sempre d’occhio le bandiere che indicano lo stato del mare e delle correnti… giusto per non incorrere in qualche sorpresa, o per calarsi in acqua con la giusta dose di attenzione! 😉
Subito dalla parte opposta del faro si aprono invece le piscine naturali di acqua di mare che sono veramente belle e ben organizzate con docce, cabine e servizio di soccorso e che diventano ovviamente ancora più spettacolari quando il mare è molto agitato e la spuma delle onde si riversa nelle acque calme in cui starete facendo il bagno. Queste sono spesso più frequentate della spiaggia, ma mai in maniera tale da non consentirvi di godervi la giornata tranquillamente.
Essendo sia la spiaggia che la piscina in posizione centrale rispetto al paese, potrete anche usufruire del bel Paseo Maritimo che costeggia tutta la costa (arriva fino a Punta del Hidalgo) e in cui potrete trovare bar, caffetterie, ristoranti e negozi.
Spiagge di Tenerife: PLAYA ARENAL
Proseguendo per la statale TF-13 da Bajamar verso Punta Del Hidalgo, sempre nel municipio di San Cristobal De La laguna, costeggerete la Playa Arenal che, a differenza della Playa Bajamar che è una spiaggia urbana, è invece in tutto e per tutto una spiaggia selvaggia e naturale.
Ci si arriva solo a piedi, parcheggiando l’auto vicino all’Hotel Neptuno e discendendo poi per un sentierino che ci porterà alla spiaggia in 20-25 minuti; il cammino è composto di sterrato, pietre e alcune forti pendenze e quindi non è una delle migliori idee affrontare questo percorso con anziani, o con bambini troppo piccoli. Consiglierei anche di evitare questa piccola avventura nei giorni di vento forte, o dopo una giornata di pioggia visto che esiste la possibilità che possano staccarsi dalla montagna pietrischi e fango.
Spero comunque che questi piccoli consigli non vi dissuadano dal visitare questo arenile perché è veramente molto caratteristico così incastrato tra alte montagne e aperto sull’oceano che si apre davanti a voi all’infinito!
Lunga circa 300 metri e larga 30, in inverno è composta principalmente di ciottoli mentre in estate, quando le maree restituiscono la sabbia erosa, è quasi totalmente di sabbia nera. Con le stagioni cambiano anche le caratteristiche degli appassionati di questo tratto di costa: in inverno, quando il vento è più forte e le onde sono più alte, è frequentata principalmente da surfisti che qui trovano un vero e proprio paradiso. In estate, invece, le onde sono più tranquille e soprattutto con la bassa marea le acque azzurre e incontaminate diventano un richiamo irresistibile per gli appassionati degli ambienti naturali e per chi ama le immersioni.
Se siete scesi in spiaggia per la mattinata per sfruttare al massimo la spiaggia lasciata libera dalla bassa marea, al risalire potete allungarvi fino a Punta Del Hidalgo, un piccolo e caratteristico paesino dedito principalmente alla pesca e al turismo, dove oltre a poter godere di tanti ristorantini ottimi per il pesce fresco, potrete passare il resto del pomeriggio bagnandovi nella Piscina Naturale Del Hidalgo con acqua di mare, incastonata tra le scogliere e l’oceano: certamente non grande come dimensione ma spettacolare come contesto e come panorama!
Aaaahhhh…. Che fatica… Un’altra lunga giornata di spiaggia… ma qualcuno dovrà pur farlo!! 😀 😀
Vi aspettiamo con il prossimo articolo per farvi conoscere altre tre nuove indimenticabili spiagge di Tenerife: playa Roque de las Bodegas, playa Almaciga e playa de Benijo!
Hasta pronto!